Con lo smartphone ormai si può fare di tutto. Utilizzarlo come navigatore, leggere le email, fare acquisti su internet e – perché no? – fumare. Con Vaporcade Jupiter, il primo smartphone che si “fuma”, si potrà fare anche questo.
Partiamo subito con qualche chiarimento; cos’è Vaporcade Jupiter? Per farla breve, si tratta della fusione tra uno smartphone e una sigaretta elettronica. Li, dove un tempo i cellulari avevano l’antenna, Jupiter ha il boccaglio dell’atomizzatore.
Alla vista sembra un comunissimo smartphone, anche se il design sa un po’ di obsoleto e ricorda molto i dispositivi di qualche anno fa. La particolarità resta quindi l’atomizzatore (removibile) che si trova in cima al telefono.
Non esistono ancora molte informazioni su questo dispositivo, se non che sarà dotato di Android KitKat 4.4 e sarà disponibile in 2 versioni; una 3G e una LTE, rispettivamente da 299$ e 499$.
Ci sarà, inoltre, anche un app specifica per gestire l’atomizzatore. Stando a quanto si può vedere sul sito, quest’app fornirà diverse informazioni su quello che Vaporcade ritiene, senza dubbio, essere il punto forte del proprio dispositivo.
C’è da sottolineare un fatto molto importante, però. Lo smartphone, come viene detto nel sito stesso, non è (e potrebbe non esserlo mai) in vendita. Questo perché non dispone ancora della certificazione della FCC (Federal Communication Commission).
Quindi, facendo il pre-order del dispositivo, si stanno semplicemente depositando dei soldi che, nel caso lo smartphone non riesca a diventare un prodotto commerciabile, verrebbero restituiti.
Visto che quello che offrirà Vaporcade Jupiter sarà, tutto sommato, uno smartphone al quale agganciare una sigaretta elettronica, tutto potrebbe dipendere dal rapporto qualità/prezzo del prodotto. Magari non la rivoluzione del settore, ma se si trattasse di un buono smartphone – che per di più è dotato di questo particolare atomizzatore – chissà che magari non riesca a conquistare il cuore dei fumatori elettronici.