Sono bastate meno di 24 ore perché il web si scatenasse, dividendo i pro e i contro…ma per quale contenzioso?
WhatsApp Messenger starebbe per introdurre la l’irriverente ed attesissima terza spunta che avviserà quando un messaggio da noi inviato è stato effettivamente letto.
Di fatto, però, sui principali e (consentiteci..) più affidabili portali e testate statunitensi non solo non c’è conferma della notizia, ma della famigerata terza “V” nemmeno se ne parla.
Insomma, l’introduzione dell’ennesimo baffetto di notifica che ci garantirebbe l’effettiva lettura, a noi sa tanto di supercazzola all’italiana con supporto da parte dei cugini iberici.
Infatti, prima che la “bomba” rimbalzasse sui nostri giornali ( e ringraziamo le redazioni per i controlli d’attendibilità) la fonte primaria è stata un’agenzia di stampa spagnola, Europa Press , seguita da altri meno noti portali ispanici. A questo punto, probabilmente, non potendo ignorare la così poca acqua che ci divide, la novella non ha resistito ed è inciampata anche sulle nostre coste, muovendo purtroppo anche nomi di maggior peso giornalistico.
Ora, al di là dell’informazione che sia “ vera o falsa ”, per noi di in3click.tv la domanda è solamente una:
che diritto abbiamo di sapere se un messaggio viene letto?
Perché inciampare dopo il passo avanti che ci permette di eliminare la visualizzazione degli ultimi accessi e ricadere nell’errore invadendo nuovamente la privacy dei quasi 500 milioni di utenti?? (Tanti si)
A nostro avviso sono più che sufficienti le insensate ansie ed aspettative che Mark Zuckerberg ha prodotto col noto e spione Messenger di Facebook con il suo fastidioso “Visualizzato”.
Mentre WhatsApp per ora si limita a lavarsi la coscienza con 2 spunte – la prima d’invio e la seconda di consegna.. – Come dire: “Noi abbiamo fatto il nostro lavoro“, sarebbe bello che le visualizzazioni dei contenuti restassero ancora per un po’..solo affari del destinatario.