Rieccoci all’appuntamento mensile per parlare dell’ultimo PPV in casa WWE, ovvero Fastlane.
Un Fastlane che si dimostra, data la costruzione non così esaltante, uno di quei PPV che prima del loro inizio ti fanno pensare: “ho già un’idea su come andrà a finire, ma se va in modo diverso….”. Tranquillo, rilassati: alla fine dello show ti sentirai come uno che ha appena perso 4 ore della sua vita. Il problema della WWE, quindi, non è tanto cercare la sorpresa capace di farci saltare dalla sedia (visto che in ogni caso riusciamo a farci imbambolare davanti allo schermo), bensì rendere quantomeno apprezzabili, magari aggiungendo un po’ di zucchero qua e là, degli ingredienti a volte non proprio di prima qualità, anzi.
Saranno riusciti a compiere il miracolo?
Scopriamolo assieme partendo dal preshow.
Alberto del Rio vs Kalisto
Partiamo da una considerazione: il commento di Mauro Ranallo è uno spettacolo. Mi piacerebbe comprarne uno e metterlo a commentare la mia vita, commentare le mie partite alla Play… diciamocelo, Mauro Ranallo è una bella persona e tutti vorrebbero avere un Mauro Ranallo come amico.
Fatta questa doverosa introduzione passiamo al match, un match che certamente non aiuta Del Rio, che sebbene protetto dal finale mi vien difficile credere che possa andare anche leggermente oltre il mid/uppercarding. Sta faida aveva già raggiunto il limite fin dal mese scorso però hanno messo il match nel preshow e va benissimo così.
Kalisto ottiene una vittoria che sicuramente lo aiuta, però non capisco cosa vogliano farne… insomma, trovo il tutto molto fine a sé stesso considerato che non vedremo mai Kalisto nel main event (dopotutto ci sta Reigns, mica uno che fa addormentare il pubblico) e che le idee sembrano scarseggiare visto che appunto l’hanno tirata molto alle lunghe con ‘sta faida. Ecco, l’unica speranza è che tirino su qualcosa di piacevole per Wrestlemania.
Match comunque bellino, tipica durata da preshow, bella la nuova finisher di Del Rio eseguita dalle barricate, qualche manovra interessante qua e là… insomma, un 6 ci può stare tutto.
Becky Lynch & Sasha Banks vs Team B.A.D. (Naomi & Tamina)
Hanno scelto di aprire con un match femminile che può benissimo starci per i nomi coinvolti e che infatti non ha deluso ma nemmeno brillato. Ok, ha funzionato nel ruolo che ha ai fini dello show, visto che hanno chiaramente dato al match successivo (Ziggler – Owens il compito di scaldare il pubblico. Questo match si tratta a mio parere di un test che è sicuramente stato superato dalle quattro coinvolte.
Storia molto basilare, ok, però ben riuscita. Non credo di aver visto nemmeno botch, il che va benissimo. Ecco, forse giusto Naomi lascia a desiderare quando salta di due metri per uscire dal ring quando Becky Lynch abbassa la corda ma chi se ne frega, meglio che non uscire proprio.
Brava Sasha Banks nella manovra che ha chiuso l’incontro, di esecuzione non facile. Insomma, un bel match al quale mi sento di dare 6.
Dolph Ziggler vs Kevin Owens
Le mie aspettative per quest’incontro erano abbastanza basse. Da una parte abbiamo un Dolph Ziggler sempre più midcarder e dall’altra abbiamo un Kevin Owens che aspetta solo di essere lanciato, e certamente vien difficile pensare che un match col Dolph Ziggler attuale possa risultare degno di nota. E invece?
Invece abbiamo assistito a un match molto buono, che dimostra innanzitutto come Ziggler non meriti la sua attuale posizione nel roster e poi le grandissime abilità di Owens. Non le scopriamo di certo oggi, ma è sempre un piacere vedere le sue interazioni col pubblico, con le telecamere e con i commentatori a bordo ring.
Entrando nel merito dell’incontro possiamo dire che la narrazione è stata abbastanza semplice, il superkick è una mossa che sembra piacere a tutti e due e Ziggler è stato bravo a vendere a dovere il dolore alla spalla, non a caso per un attimo ho pensato che si fosse infortunato davvero. Sempre spettacolare il super fisherman suplex di Owens.
Altra cosa da notare è il pubblico, rimasto molto coinvolto, chiaro indicatore del fatto che forse Ziggler si potrebbe utilizzare leggermente meglio. Diciamola tutta, erano quasi riusciti a farmi dimenticare che Ziggler è in grado di fare match come quello di ieri. Il pubblico è rimasto contento, i forum son rimasti contenti, il titolo intercontinentale è rimasto contento… beh, speriamo che continuino su ‘sta strada. Voto: 7.
Big Show, Kane & Ryback vs Luke Harper, Erick Rowan & Braun Strawman
Qui rischio di prendermi qualche critica dicendo che il match è stato meno peggio di quanto pensassi. Mi aspettavo una contesa lentissima mentre invece così non è stato e si arriva tranquillamente alla sufficienza.
Perché? Beh, ritmo lento per ovvi motivi però non così lento da portare alla noia. Abbiamo anche un Ryback che sembra sempre più gasato ogni volta che entra sul ring, mette a segno dropkick, body slam, rischia di finire fuori dal ring lanciandosi all’angolo… si vede che si diverte e questo è un punto a favore dell’incontro. Big Show invece è bollito, idem Kane. A ‘sto punto sorge una domanda: perché far perdere i Wyatt in questa maniera?
Non mi spiego il trattamento nemmeno sforzandomi, avrei potuto trovare un senso se ci fosse stata una sorta di protezione nei confronti dei Wyatt ma niente, sono stati praticamente distrutti. Da un certo punto di vista va bene, gente come Strowman non va avanti… ma altrettanto vale per Luke Harper e Bray Wyatt, due che a mio parere possono essere utilizzati meglio. Insomma, la famiglia Wyatt è ormai diventata la famiglia Jobbers.
Charlotte vs Brie Bella
Secondo match femminile di Fastlane 2016, e già questo è un bel traguardo. Match che non delude, le due hanno messo in scena una storia coerente senza alcun bisogno dell’aiuto di Ric Flair. Quindi se Charlotte le scorse volte ha usufruito dell’aiuto del padre, stavolta siamo stati messi di fronte a una prova di maturità per lei, prova superata abbastanza in scioltezza.
Brava anche Brie Bella in quella che è stata una delle migliori prestazioni in-ring della sua carriera. Come voto siamo sul 6.
AJ Styles vs Chris Jericho
Ho letto varie lamentele riguardanti la lentezza di questo match e la notevole differenza di ritmo tra Jericho e Styles. Concordo con quanto si dice in giro, Jericho non ha certamente sfornato la prestazione della sua carriera e credo che ormai difficilmente possa fare di più. Non dico che è un paracarro come altri, però ormai è chiaro che questo è il massimo che può dare.
Se qualche anno fa ha lavorato per mandare over Fandango in un classico feud tra veterano e novellino, stavolta deve fare altrettanto con AJ Styles, wrestler di tutt’altro spessore che si può definire novellino solo per quanto riguarda la presenza in WWE.
Entrando nel merito, ‘sto match è stato senza dubbio buono, i due hanno raccontato una storia solida e il post match ha sortito l’effetto sperato. Restano comunque limiti dovuti alla condizione atletica di Chris Jericho. Dopo Fastlane, nuovi orizzonti aspettano AJ Styles in vista di Wrestlemania. Almeno spero. Voto: 6,5.
Curtis Axel vs R Truth
Capolavoro. Erano anni che non assistevo a match del genere, in più il fatto che sia stato annunciato così all’improvviso non fa che aumentarne l’epicità intrinseca. Una battaglia senza esclusioni di colpi con un Curtis Axel che if non prende il main event di Wrestlemania we riot. Peccato solo perché se ci fosse stato Mike Chioda avremmo avuto un incontro ancora più esaltante. Voto: 2.
Roman Reigns vs Dean Ambrose vs Brock Lesnar
Eccoci al main event. Gli ingredienti erano buoni, difficilmente un triple threat tra Roman Reigns (uno che se accompagnato fa la sua parte), Dean Ambrose e Brock Lesnar avrebbe potuto deludere. Non c’è bisogno che io racconti l’andamento del match, come previsto infatti i due ex-Shield si sono alleati contro Lesnar prima attaccandolo con due powerbomb e poi sotterrandolo coi tavoli per affrontarsi poi singolarmente. Lesnar poi torna, uccide tutti e due con un mega german suplex ma viene fatto fuori da Ambrose con l’aiuto della sedia. Nuova breve battaglia tra Reigns ed Ambrose con spear del primo e tutti a casa. Dopo aver raccontato l’andamento del match posso essere felice di una cosa: Ambrose vs Lesnar a Wrestlemania!
Torniamo al match. Cosa non mi è piaciuto? Beh, troppo corto e troppo scontato. Il che va pure bene, avremmo definito scontato anche un intervento dei Wyatt contro Lesnar visti i trascorsi della Rumble, e non per altro sono felice che abbiano deciso di mandare avanti il feud Ambrose – Lesnar.
In quello che è stato un PPV di transizione che più transizione non si può abbiamo un main event che ne è stato l’emblema, e ciò in questo contesto non è per forza un male.
‘Sto match si prende 6,5.
Valutazione complessiva Fastlane 2016
Cosa dire di un evento così scontato?
Beh, innanzitutto che hanno sopperito alla scontatezza proponendo del buon wrestling. Con qualcosa da limare qua e là, ok, ma possiamo dire che nessun match è risultato insufficiente, nemmeno il 3 vs 3… e ce ne vuole.
D’altra parte non è che potessimo aspettarci chissà che cosa, gli infortuni dell’ultimo periodo sono stati tantissimi e il compito della WWE era cercare di combinare al meglio i vari uomini a disposizione sia per questo PPV sia per Wrestlemania. Beh, a mio parere ci son riusciti e non mi sento di muovere chissà quali critiche alla WWE.
Voto Fastlane: 6,5.
Voglio aprire una parentesi su quanto accaduto al Raw successivo a Fastlane.
Abbiamo appena detto che FastLane è stato di transizione. Possiamo definire la puntata di Raw successiva molto più spartiacque di questo Fastlane. Ci sono state varie sorprese come il ritorno di Shane McMahon e l’annuncio del suo match contro Undertaker a Wrestlemania, cosa che per accadere necessitava dell’allineamento di 8 pianeti, 37 lune e la scoperta delle onde gravitazionali. Se qualcuno prima di Raw avesse fatto una previsione del genere sarebbe stato preso e buttato da una scogliera perché sarebbe stata un’assurdità. E invece?
Invece siamo davanti a un feud con un potenziale altissimo, iniziato con un segmento ottimo e che si spera finisca ancor meglio. Certo è che hanno buttato il carico da 11 aggiungendo l’Hell in a Cell come stipulazione. Quindi si può dire “tanto hype per le prossime puntate e per Wrestlemania”… sì, si può dire. Però preferisco rimanere coi piedi per terra, a me sembra che questo fosse semplicemente l’unico modo possibile per tenere impegnato Taker, indi per cui non mi aspetto una storia che vada oltre questo nuovo breve stint di Undertaker che sta per iniziare. Meglio comunque rimanere col dubbio perché abbiamo visto che in WWE non bisogna mai dire mai.