L’attracco è avvenuto poco prima della 4 (ora italiana). Samantha Cristoforetti è ufficialmente la prima donna italiana nello spazio.
Il lancio è avvenuto ieri sera alle 22.01. “E’ molto meglio di come me lo sognavo”. E’ felicissima Samantha Cristoforetti che commenta così l’arrivo alla Stazione spaziale. “Sono felice del successo, c’è grande entusiasmo a bordo”, ha detto alla sua famiglia la prima donna astronauta italiana. “Siamo stati accolti da una grande festa a bordo, c’è un buon pasto, era tanto che non mangiavamo”.
“E’ andato tutto benissimo, abbiamo visto immagini spettacolari, la prima alba e le stelle”, ha detto alla mamma nel primo collegamento dalla Stazione spaziale internazionale (Iss).
“Ci sentiamo dallo spazio!”Fu questa la promesa twittata prima di partire. Lancio perfetto partito dalla base aerospaziale di Baikonur in Kazakistan della navetta Soyuz che dopo appena sei ore di viaggio ha portato lei, il comandante russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry Virts nella Stazione Spaziale Internazionale.
“L’aggancio è avvenuto in modo perfetto“, ha detto Luca Parmitano, astronauta dell’Esa e ambasciatore del semestre italiano di presidenza del Consiglio europeo. “Dopo una lunghissima giornata, il momento cruciale dell’aggancio è stato superato e adesso Samantha Cristoforetti e i suoi compagni di equipaggio possono godersi un pò di relax”, ha aggiunto l’astronauta, l’ultimo italiano nello spazio prima della missione della Cristoforetti.
Dopo l’entrata in orbita della navetta nell’abitacolo ha cominciato a fluttuare Olaf la mascotte che Samantha Cristoforetti si è portata nel lungo viaggio. Grazie alla presenza dell’italiana ora sarà servito anche il caffè espresso: tra gli esperimenti infatti ci sarà da testare un speciale macchina per il caffè, frutto della collaborazione tra Lavazza e Argoten. Per non essere da meno, i russi, hanno portato quasi un chilo di caviale nel bagaglio.
Samantha e i due colleghi resteranno nello spazio cinque mesi e mezzo.
Il ritorno a terra è previsto nel maggio 2015.
Sarà Samantha Cristoforetti indiscussa protagonista di questa missione. Sono infatti ben dieci le ricerche italiane avviate, dallo studio della sclerosi multipla ai sensori in grado di misurare ritmo del cuore e del respiro durante il sonno, dalla stampante in 3D tutta italiana alle tecniche di decontaminazione dai batteri.