Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre […]”
(Tommaso Moro 1587: Preghiere della Torre)
Malattie, violenze, lutti…Come è possibile nonostante i profondi traumi subiti, rifarsi una vita senza cedere alla depressione? Gli psicologi la chiamano Resilienza.
Sempre più spesso si sente parlare di “Resilienza” e noi della in3click.tv abbiamo voluto approfondire e far chiarezza su questo concetto.
Resilienza è una parola che ben identifica l’attuale fase di transizione e cambiamento.
La grandiosa capacità umana di adattarsi al cambiamento, trasformando le incertezze in nuove possibilità e i rischi in innovazione.
Con la resilienza si rinnova l’autostima.Caratteristica della mente umana di rigenerarsi. Anche fuori dall’originale contesto questa parola, divenuta concetto, indica la forza di reagire alle situazioni più avverse. In contrasto con la parola Vulnerabilità, poiché una persona resiliente è in grado di adattarsi e reagire positivamente alla situazione in atto. Una “ripartenza” sana e positiva.
la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita davanti alle difficoltà. È la capacità di rigenerare se stessi senza perdere la propria sensibilità ed umanità davanti alle opportunità che la vita continua ad offrire. Le persone resilienti sono coloro che, immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro speranza, a fronteggiare le contrarietà, dando un nuovo slancio alla propria esistenza raggiungendo mete importanti, considerate in precedenza, Impossibili.
Per quanto il livello di capacità resilienti in noi, dipenda da tanti fattori genetici, è possibile imparare la resilienza.
A prescindere dall’età, dopo un trauma o una prova dolorosa, siamo costretti ad auto generarci un processo di resilienza. “Incassare il colpo”, prendere il controllo del nostro destino per trasformarlo e, continuare dignitosamente a vivere.
La ferita è lì e ci resterà sempre sottoforma di cicatrice… ma avremo superato il momento.
Raramente si sente parlare di concetti positivi tramite tv e social per questo abbiamo voluto evidenziarne..”l’evento”.
Ci auguriamo solo che capiti più spesso, perché siamo stanchi (e forse parliamo anche per voi) di subire: l’ansia da TG.