E’ stato uno dei calciatori più forti e costanti dell’era moderna e nella sua carriera ha vinto tantissimi trofei da far invidia da solo a tantissimi club. Raul Gonzalez Blanco da l’addio al calcio.
Si potrebbero scrivere lunghissimi e bellissimi poemi sulle gesta tecniche ed atletiche dell’ex attaccante del Real Madrid che ha deciso di appendere al chiodo gli scarpini e godersi il successo e la fama che tanti anni giocati ad alto livello gli hanno regalato.
Lo spagnolo ha pensato bene di chiudere la propria fantastica carriera alzando al cielo l’ultimo trofeo. Infatti nel giorno del ritiro dall’attività agonistica ha conquistato con i New York Cosmos, il titolo della North American Soccer League dopo aver vinto la finale contro l’Ottawa Fury col punteggio di 3-2.
Tutto il pubblico presente allo stadio ha deciso di rendere omaggio al grande campione spagnolo ed alla sua classe cristallina del 38enne spagnolo, che non poteva ritirarsi in altro modo se non aggiungendo l’ennesimo trofeo alla già ben fornita bacheca personale che comprende tra gli altri 6 titoli di Spagna, 3 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, vinti con il Real Madrid.
Raul Gonzalez Blanco si è lasciato andare ad una dichiarazione molto toccante ai microfoni della stampa americana: “Nonostante trofei e titoli la cosa più importante per me è l’amore che ho sempre avuto dai tifosi, il rispetto dei familiari e anche dei calciatori delle altre squadre: è questo ciò che conta davvero. Sono davvero felice per la vittoria, ma in realtà sono triste, perché si chiude una pagina importantissima della mia vita”.
I tifosi di tutto il mondo, indipendentemente dalla maglia e dai colori tifati e sostenuti, dovrebbero ringraziare Raul Gonzalez Blanco per aver contribuito a rendere, con le proprie giocate, il calcio uno sport bellissimo ma sopratutto ha dato sempre l’esempio in campo dimostrandosi un giocatore corretto e sportivo.