Buona notizia per i programmatori web: a inizio dicembre è stato rilasciato PHP7, la nuova versione del linguaggio di scripting più diffuso in ambito server. Il fatto che lo sviluppo sia ancora incentrato su PHP5 lascia qualche perplessità.
In realtà la versione 6 del linguaggio non è mai stata rilasciata a causa di gravi problemi relativi al supporto del formato Unicode e si è finito per spostare tutte le migliorie apportate verso il PHP5. Dopo una votazione si è deciso di usare il nome PHP7 per evitare confusione tra gli addetti ai lavori.
Il PHP7 sembra portare con sè tantissime importanti migliorie, sia dal punto di vista delle prestazioni, sia per quanto riguarda la sintassi, visti i miglioramenti a miglioramento della programmazione a oggetti.
Le novità di PHP7
Si traduce dal sito ufficiale:
- Performance migliorate, tant’è che PHP 7 è quasi doppiamente veloce rispetto a PHP5.6 (grazie all’utilizzo del Zend Engine);
- Viene utilizzata molta meno memoria;
- Albero di sintassi astratta;
- Supporto consistente per i 64 bit;
- Migliorata la gerarchia delle eccezioni;
- Molti errori fatali convertiti in eccezioni;
- Generatore di numeri sicuro;
- Rimosse SAPI e estensioni vecchie e non supportate;
- Deprecato l’utilizzo dei costrutti PHP4;
- Rimozione del supporto per le delimitazioni del codice ereditate da ASP;
- Migliorato il comportamento del foreach, reso più prevedibile.
…e tante altre modifiche, visibili qui.
Per chi deve migrare da PHP5.6 a PHP7, sempre sul sito ufficiale di PHP si trovano informazioni utili a riguardo, riguardanti soprattutto le modifiche relative alla sintassi. Tra queste spicca la presenza dei valori di ritorno e delle classi anonime.
Il PHP7 si preannuncia essere una rivoluzione per la programmazione web, visto quello che a mio parere può essere visto come un grande ammodernamento del linguaggio, grazie alle numerose modifiche che riprendono anche il comportamento di altri linguaggio moderni come C#.
Per quanto riguarda i libri a riguardo, O’Reilly dovrebbe pubblicare verso gli inizi del 2016 “Learning PHP 7”, scritto da David Sklar.