Il permesso di soggiorno, diverso dal passaporto, dal visto d’ingresso o dalla carta d’identità, è un documento richiesto dallo Stato Italiano a tutti i cittadini stranieri che non fanno parte dell’Unione Europea.
Il permesso di soggiorno ti garantisce il diritto di vivere e lavorare in Italia fino alla sua scadenza, e quindi fino al suo prossimo rinnovo, nonostante le procedure per avere un permesso siano complicate, ci sono persone adatte, (associazioni) che possono aiutarti o in alcuni casi diversi, (casi penali) è possibile rivolgersi ad un avvocato.
Secondo la legge italiana, avere un permesso di soggiorno prima di essere arrivati fisicamente in Italia è molto difficile. Bisogna entrare nel paese con un visto d’ingresso o un decreto flussi, (il decreto flussi è un provvedimento con il quale il Governo italiano stabilisce ogni anno le quote di ingresso dei cittadini stranieri non comunitari che possono entrare in Italia per motivi di lavoro), altrimenti l’unica possibilità di avere i documenti è la richiesta di asilo, oppure sposarsi o avere un figlio con un cittadino italiano. (Leggi anche: Gli stranieri e i reati “culturalmente orientati”)
Richiesta di asilo politico
Tutti hanno diritto a presentare richiesta d’asilo. L’asilo viene rilasciato a persone che nei loro paesi sono in pericolo per motivi politici o religiosi. La richiesta si deve fare nel primo paese dell’Unione Europea in cui si viene identificati. Se dopo essere stato identificato vai in un altro paese e vieni fermato dalla polizia, sei sempre costretto a tornare nel primo paese dove ti hanno identificato. Il permesso per richiesta asilo dura di solito tre mesi.
In Italia ci sono molti tipi di soggiorno: motivi di studio, familiari, cure mediche, motivi religiosi o di giustizia. Con il passare degli anni e con i continui cambiamenti di legge, diventa sempre più complicato richiedere il permesso di soggiorno, sia perchè spesso le richieste devono essere accompagnate da contratti di lavoro, sia perchè i documenti richiesti di volta in volta sono sempre più numerosi e difficili da ottenere.
Come ottenere il rilascio del permesso
Il permesso di soggiorno deve essere richiesto al Questore della provincia ovunque lo straniero si trovi, entro 8 giorni lavorativi dal suo ingresso in Italia oppure oltre i 90 giorni se si è in possesso del visto d’ingresso. Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno, è necessario presentare:
- Il modulo di richiesta
- Il passaporto o altro documento valido
- Fotocopia delle pagine dello stesso documento
- Quattro foto formato tessera, recenti e uguali
- Una marca da bollo di €16,00
- Documentazione necessaria al tipo di permesso richiesto (lavoro, studio, turismo)
- Il versamento di €30,46 e di €30,00 per la spedizione tramite Poste Italiane
Per le persone che hanno già un permesso di soggiorno, il rinnovo deve avvenire almeno 60 giorni prima della scadenza.
Come rinnovare il permesso di soggiorno
Per alcune tipologie di permesso bisogna inviare la richiesta alla Questura competente, per altri tipi invece è possibile servirsi delle Poste Italiane. Se si decide di procedere tramite le Poste, il richiedente deve ritirare l’apposito kit con dentro tutti i moduli che dovranno essere compilati attentamente, in stampatello e con la penna nera, rispettando gli appositi spazi. L’ulteriore documentazione per procedere alla domanda è:
- La ricevuta di pagamento del bollettino di € 30,46 per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico.
- Marca da bollo di €16,00
- Copia del Codice Fiscale
- Fotocopia del permesso di soggiorno da rinnovare
- La copia del passaporto o altro documento valido che sostituisce il passaporto
- Per il P. di Soggiorno per motivi di lavoro, è necessaria la copia del contratto di lavoro o altra fonte lecita di reddito non inferiore all’assegno sociale. In questo caso si può inviare la copia del CUD o copia delle bollettini dell’INPS, per i lavoratori domestici, degli ultimi 4 trimestri.
- Dimostrazione dell’idoneità alloggiativa tramite contratto d’affitto o certificazione d’ospitalità.
La busta non dovrà essere consegnata chiusa, sarà dovere dell’operatore alle Poste sigillarla. Poichè l’invio deve essere effettuato personalmente dalla persona cui riguarda la richiesta di rinnovo, occorre un documento di identità valido. Al momento della spedizione, bisognerà pagare un importo di €30,00. La ricevuta, definita “assicurata” è importante per due motivi: innanzitutto è una prova del rinnovo del permesso e poi i codici presenti sull’assicurata permetteranno di entrare in un’area riservata del sito internet www.poliziadistato.it dove si potrà visionare lo stato della pratica.
Per approfondimenti di qualunque genere, visionare il seguente sito: Il Portale Immigrazione.