LA PASQUA ORTODOSSA
Viene festeggiata la domenica che segue la prima nuova luna dall’equinozio di primavera.
Come accade per la Pasqua Cristiana, la festività celebra la resurrezione di Cristo, che però ha date differenti.
Il calcolo della Pasqua ortodossa, a differenza di quella cattolica, non segue il calendario gregoriano ma quello giuliano usato dai cristiani ortodossi: ecco perché le date delle celebrazioni non coincidono quasi mai.
ORIGINI
La Pasqua Ortodossa è una delle più importanti festività della tradizione cristiana orientale, celebrata ogni anno dai fedeli ortodossi in tutto il mondo. Questa festività rappresenta un momento di grande gioia e significato spirituale per la comunità ortodossa, che celebra la risurrezione di Gesù Cristo dopo la sua morte sulla croce.
La Pasqua Ortodossa inizia la sua Settimana Santa con la domenica dei Salici (per la tradizione cristiana è la domenica dell Palme).
Durante la settimana di preparazione alla Pasqua Ortodossa i fedeli adottano giorni di preghiera e digiuno e processioni tradizionali che hanno il loro momento più intenso nella domenica Pasqua.
La domenica di Pasqua, chiamata anche Pasqua della Risurrezione, è il culmine delle celebrazioni pasquali ortodosse. In questo giorno i fedeli si recano in chiesa per partecipare alla liturgia, che inizia di notte e dura fino all’alba. La liturgia pasquale ortodossa è molto solenne e ricca di simbolismo, con l’uso di candele, incenso e canti liturgici che creano un’atmosfera sacra e commovente.
La Pasqua Ortodossa cade generalmente in una data diversa rispetto a quella della Pasqua celebrata dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese protestanti, poiché segue il calendario giuliano anziché il calendario gregoriano. Inoltre, la Pasqua Ortodossa è preceduta da un periodo di digiuno di 40 giorni, noto come la Quaresima, che ha lo scopo di preparare i fedeli al grande evento della risurrezione di Cristo.
Durante la liturgia, il sacerdote canta il canto dell’Alleluia e l’icona della risurrezione viene portata in processione intorno alla chiesa. Inoltre, viene benedetto l’agnello pasquale, che rappresenta Cristo, e i fedeli ricevono la comunione per commemorare il sacrificio di Gesù sulla croce.
La preparazione alla Pasqua Ortodossa inizia il mercoledì santo con le prime celebrazioni della Passione mentre il Giovedì Santo è il giorno in cui si commemora l’Ultima cena. È in questa giornata che a casa vengono cotte e dipinte le tradizionali uova di Pasqua.
DOVE SI CELEBRA?
La Pasqua Ortodossa viene celebrata in molti paesi del mondo, principalmente in quelli in cui la Chiesa Ortodossa è la religione predominante. Alcuni dei paesi in cui la Pasqua Ortodossa viene celebrata includono la Grecia, la Russia, l’Ucraina, la Romania, la Serbia, l’Etiopia, l’Egitto e molti altri. Tuttavia, la data della Pasqua Ortodossa può variare a seconda del calendario utilizzato dalla Chiesa Ortodossa in ogni paese. In generale, la Pasqua Ortodossa viene celebrata dopo la Pasqua cattolica occidentale, di solito in una data successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera.
In molti paesi ortodossi, la Pasqua viene celebrata con antichi riti e usanze locali, che variano da regione a regione. Ad esempio, in Grecia, la Pasqua è caratterizzata dalle tradizionali lotte delle uova, in cui i fedeli si sfidano a rompere le uova sull’uovo dell’avversario, simboleggiando la vittoria di Cristo sulla morte.
Leggi anche: Tradizioni pasquali in giro per il mondo
LE TRADIZIONI DELLA PASQUA ORTODOSSA
La Pasqua Ortodossa è una festività molto importante nella Chiesa Ortodossa e viene celebrata con una serie di tradizioni e riti che hanno origini antiche e profonde radici culturali.
Alcune delle tradizioni più comuni associate alla Pasqua Ortodossa includono:
- Digiuno: molti ortodossi digiunano per un periodo di 40 giorni prima della Pasqua, in cui evitano di consumare carne, latte e uova.
- Vespero della Domenica delle Palme: questo è il primo servizio religioso della settimana di Pasqua e commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
- Pulizia della casa: prima della Pasqua, molte persone puliscono a fondo le loro case per simboleggiare la purificazione delle loro anime.
- Uova dipinte: le uova colorate sono un simbolo comune della Pasqua Ortodossa e vengono spesso dipinte in colori vivaci per rappresentare la rinascita e la gioia della stagione primaverile.
- Processione della luce: alla vigilia della Pasqua, i fedeli si riuniscono per una processione notturna con candele accese, simboleggiando la risurrezione di Cristo.
- Servizio della mezzanotte: il servizio della mezzanotte è il culmine delle celebrazioni pasquali ortodosse, che si svolge la notte tra sabato e domenica. Durante il servizio, le campane suonano a festa e il sacerdote proclama “Cristo è risorto!”, alla quale i fedeli rispondono “Veramente è risorto!”.
- Banchetto di Pasqua: dopo la messa, molte famiglie ortodosse si riuniscono per un banchetto di Pasqua, dove si gustano specialità culinarie tradizionali e condividono la gioia della risurrezione di Cristo.
IL SALUTO DELLA PASQUA ORTODOSSA
Il saluto tradizionale della Pasqua ortodossa è “Cristo è risorto!” e la risposta è “Veramente è risorto!”. In greco, il saluto è “Χριστός Ανέστη!” e la risposta è “Αληθώς Ανέστη!”. In russo, il saluto è “Христос воскресе!” e la risposta è “Воистину воскресе!”. In molte altre lingue, il saluto e la risposta sono simili, ma possono variare leggermente a seconda del paese e della cultura.
UOVA DI PASQUA
Dopo la liturgia, la festa continua con una grande festa a casa, in cui i fedeli si scambiano i saluti pasquali e si augurano la pace e la benedizione di Dio. La Pasqua Ortodossa è anche caratterizzata da una ricca tradizione culinaria, con piatti tradizionali come l’agnello arrosto, il pane pasquale e le uova colorate, che simboleggiano la rinascita della vita.
Oltre alle scenografiche processioni pasquali che si tengono un po’ in tutti i paesi ortodossi, una delle tradizioni più importanti della Pasqua Ortodossa sono le uova di Pasqua decorate, che diventano delle vere e proprie opere d’arte.
In Grecia le uova sode sono dipinte di rosso, in Romania vengono dipinte dei colori tradizionali del Paese: giallo, rosso e nero. In Ucraina, le uova si chiamano pysanky e sono decorate con un particolare metodo, il batik, una specie di stampa nella cera. In Russia invece le uova di Pasqua sono di legno e sono dipinte con motivi tradizionali.
IN CONCLUSIONE
In conclusione, la Pasqua Ortodossa rappresenta un momento di grande significato spirituale e culturale per i fedeli ortodossi in tutto il mondo. La celebrazione della risurrezione di Cristo, che simboleggia la speranza e la rinascita della vita, unisce la comunità ortodossa in una festa di fede, tradizione e condivisione.