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Napoli – Un paradiso abitato da Diavoli

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Un italiano del “Nord” che viene a Napoli, che lo voglia o no, ci arriva con un minimo di pregiudizi, alimentati da una certa cronaca giornalistica e alcuni film. Spesso si parla male di questa città, ma Napoli è un delirio di suoni e rumori.

Napoli – “Un paradiso abitato da diavoli”, così descriveva Napoli Benedetto Croce, esaltando quella bellezza sofferente di una delle città più controverse e ricche di fascino del mondo, dove la bellezza della natura si infrange contro le storture dell’umanità che la abita

Quello che caratterizza Napoli è il sorriso stampato perennemente sulla bocca dei napoletani, tutti estroversi, disponibili di fronte a qualsiasi problema o anche solo ad un consiglio o una chiacchiera. Questa meravigliosa città è la ‘capitale’ della pizza, del caffè, della mozzarella e tante altre buonissime pietanze. La città del mare e del sole.

Nei dintorni, a pochi km di distanza si trova Caserta, altra importante città della regione Campania o se volete allontanarvi un po’, basta saltare sul primo traghetto in direzione: Capri, Ischia o Procida.

Napul' è - Pino Daniele


Ecco le 8 cose da non perdere assolutamente una volta arrivati a Napoli:

napoli - piazza plebicito1- PIAZZA DEL PLEBISCITO
Piazza Plebiscito è senza dubbio la piazza più nota di Napoli, ma anche la più grande e la più rappresentativa.
Il nome della piazza celebra il Plebiscito con cui il 21 ottobre 1860 l’Italia Meridionale, l’allora Regno delle due Sicilie, si univa al Piemonte dei Savoia. Prima di tale data, la piazza era denominata largo di Palazzo, perchè si estendeva proprio davanti al Palazzo Reale.
La piazza è ben delineata nei suoi spazi da quattro costruzioni: la chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo Salerno ed il Palazzo della Foresteria. Al centro della piazza sono collocate due statue equestri di Antonio Canova, raffiguranti Ferdinando I e Carlo III di Borbone.
Da un lato della piazza ci si immette nella famosa Via Toledo, Via Roma e Via Chiaia mentre dall’altro lato, la piazza si affaccia sul maestoso Vesuvio e sul golfo.

Napoli centro2- DUOMO DI NAPOLI
Con la sua maestosa facciata e lo stile gotico, il Duomo di Napoli è il luogo dedicato principalmente al culto di San Gennaro. Il legame dei napoletani con San Gennaro va ben oltre la semplice devozione. Nonostante San Gennaro sia considerato dalla chiesa un santo di “Serie B”, non lo è per i napoletani. Si intrattengono con lui in discorsi privatissimi e molto intimi per chiedergli qualsiasi tipo di grazia: dall’aiuto per un goal che può risollevare la precaria posizione del Napoli in classifica, alla richiesta dei numeri vincenti, rigorosamente da ricevere tramite sogno, per il lotto, fino a veri e propri miracoli per la guarigione da gravi malattie. La tradizione narra che, alla morte del martire, il suo sangue sia stato raccolto da una donna molto devota che lo sistemò in varie ampolline. Se siete a Napoli nel periodo propizio, ovvero il 19 settembre e il primo sabato di maggio, potrete assistere al miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. La messa del miracolo ha inizio alle nove del mattino ma la coda fuori inizia a formarsi già dalle sette. Durante la messa una processione esce dalla cappella del Santo tenendo bene in alto l’ampollina e dopo qualche minuto di preghiere, tutti aspettano che il miracolo avvenga.

Napoli museo3- MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI
Il MANN è uno tra i più importanti della città di Napoli. Vantando il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti di interesse archeologico in Italia, è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo se non il più importante per quanto riguarda la storia dell’epoca romana. Il museo è formato da tre sezioni principali: la collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni), le collezioni pompeiane (con reperti provenienti dall’area vesuviana, facenti parte soprattutto delle collezioni borboniche) e la collezione egizia che, per importanza, si colloca in Italia al secondo posto dopo quella del museo egizio di Torino. Vi posso assicurare che è un’incanto visitare questo museo, sembra di tornare indietro nei secoli all’epoca romana, un ottimo consiglio per passare una domenica all’insegna dell’arte e del piacere.

Napoli castel dell'ovo5- CASTEL DELL’OVO
Il castel dell’Ovo è il castello più antico della città di Napoli ed è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo. Si trova tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia, di fronte a via Partenope. Una delle più fantasiose leggende napoletane farebbe risalire il suo nome all’uovo che Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Il luogo ove era conservato l’uovo, fu chiuso da pesanti serrature e tenuto segreto poiché da “quell’ovo pendevano tutti li facti e la fortuna dil Castel Marino”.
Da quel momento il destino del Castello, unitamente a quello dell’intera città di Napoli, è stato legato a quello dell’uovo. Le cronache riportano che, al tempo della regina Giovanna I, il castello subì ingenti danni a causa del crollo dell’arcone che unisce i due scogli sul quale esso è costruito e la Regina fu costretta a dichiarare solennemente di aver provveduto a sostituire l’uovo per evitare che in città si diffondesse il panico per timore di nuove e più gravi sciagure.

Napoli Posillipo6 – CHIESA DI SANT’ANTONIO A POSILLIPO
La chiesa di Sant’Antonio a Posillipo è una chiesa santuario di Napoli; ubicata nel quartiere omonimo, è raggiungibile sia dalle rampe di Sant’Antonio, dette anche Tredici discese di Sant’Antonio, sia dalla via Minucio Felice.
Da qui è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato, sia di giorno ma soprattutto la sera quando le luci della città si accendono e il golfo di Napoli diventa un ‘presepe vivente’.

Napoli vesuvio7- VESUVIO
Il Vesuvio è un vulcano situato in Italia. In posizione dominante rispetto al golfo di Napoli, è l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale e quello più studiato nel mondo,  nonché uno dei più pericolosi a causa dell’elevata popolazione delle zone circostanti. Il Vesuvio costituisce un colpo d’occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo facendolo entrare di diritto nell’immaginario collettivo della città di Napoli. E’ possibile visitare il cratere con l’acquisto di un biglietto.

Napoli parco virgiliano8- PARCO VIRGILIANO
Il Parco Virgiliano a Napoli o chiamato parco della Rimembranza si trova a Posillipo e l’entrata principale è su Viale Publio Virgilio Marone, un viale con grossi alberi di pino che conduce alla sontuosa entrata di epoca fascista riconoscibile da due grossi stemmi sulle colonne. All’entrata c’è un grosso piazzale che conduce ad una fontana di recente costruzione fino ad arrivare alla parte panoramica più alta. Sulla sinistra si trovano i giochi per i bambini. Il parco si estende per ben 92.000 m² con alberi secolari, piante di mirto, olivi e pini, piante di rosmarino, un area giochi per bambini, un area dedicata allo sport con una pista di atletica con tribune da circa 1000 posti. Le attività sportive sono date in concessione ad associazioni sportive e di conseguenza sono a pagamento.

Napoli che strana città, per viverla serenamente bisognerebbe eliminare tutte quelle sorprese che ti riserva giorno dopo giorno, ma poi non sarebbe più la stessa.

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