Matthew Brinton è stato “smascherato” grazie ad un video pubblicato su Facebook.
Matthew Brinton sostiene con fermezza di aver ricevuto l’automobile in eredità dalla sua defunta nonna e di essere realmente nullatenente. La polizia sembra credergli ma l’auto costa 70mila euro.
Matthew Brinton è un senzatetto di 35 anni che da tanti anni in compagnia del suo cane, un collie di nome Hazel, chiede l’elemosina a Newquay, una cittadina della Cornovaglia. Sembra una storia di disperazione e solitudine, come tantissime altre ma l’auto guidata dall’uomo, fa storcere il naso sull’effettiva situazione economica del senzatetto.
Alcuni passanti, infatti, lo hanno visto più volte allontanarsi a bordo di un’Audi del valore di ben 70mila euro! Sì, avete capito bene. Ad incastrare l’uomo infatti, è stato un video condiviso su Facebook e visto da decine di utenti che ovviamente hanno commentato con rabbia e disgusto. Matthew Brinton in sua difesa sostiene che quell’auto gli è stata lasciata in eredità dalla nonna, e che, a parte la macchina, è nullatenente. In seguito alla pubblicazione del video, l’uomo, si è rivolto alla Polizia denunciando di aver ricevuto minacce di morte. La polizia dichiara di credere al clochard, in quanto l’uomo pare abbia ricevuto una consistente eredità, sperperata in brevissimo tempo ed è verosimile credere gli sia rimasta solo l’auto, probabilmente usata come alloggio e riparo per dormire.
Non è davvero il caso di giudicare la vicenda del senzatetto Matthew Brinton in quanto si tratta di una questione delicata, ma occorre porre particolare attenzione su tutte quelle persone che dietro ad una tastiera si sentono eroi, in diritto di giudicare e sputare sentenze con estrema superficialità.
E’ fin troppo facile giudicare qualcuno o qualcosa, basandosi esclusivamente su pochi minuti di un video pubblicato in una pagina Facebook, che potrebbe scatenare una rivolta popolare, capace di portare purtroppo a tragiche conseguenze.