Malloreddus, definiti anche gnocchetti sardi, sono senz’altro la più classica delle paste sarde. Hanno la forma di conchiglie rigate lunghe da circa 2 cm in su, e son fatti di farina di semola e acqua. Si mangiano con varie salse.
Da sempre i malloreddus sono stati il piatto tradizionale più preparato in Sardegna in tutte le occasioni più importanti, sia nelle feste e nelle sagre paesane, sia durante i matrimoni.
Maloreddus
Ingredienti
- 500 gr semola fine
- 1 bustina zafferano
- 250 gr acqua tiepida
- 1 cucchiaino Sale
Istruzioni
- Inserire ne boccale 300 gr di semola, 1/2 cucchiaino di sale e 150 gr di acqua
- Impastare 1 minuto vel 5 e 3 minuti vel spiga
- Togliere l'impasto, avvogerlo in un canovaccio e lasciarlo riposare
- Nel frattempo inserire nel boccale a restante semola, il 1/2 cucchiaino di sale, zafferano e la restante acqua 1 minuto vel 5 e 2 minuti vel spiga
- Con gli impasti ottenuti fare tanti bastoncini più sottili di una matita , tagliarli a tocchetti piccoli come un fagiolo e schiacciarli con il pollice
- Passarli su un setaccio in modo che si arrotolino assumendo la tipica forma rigata all'esterno
- Disporli su un canovaccio e lasciarli asciugare un poco
Note
- Gli impasti devono risultare omogenei e piuttosto sodi
- Possono essere conservati per lungo tempo se vengono lasciati seccare all'aria