Le Marchigianelle sono biscotti di origini Marchigiane, che ho trovato su uno dei tanti libri scritti da Rolando Ramoscelli, creatore di questi buonissimi biscotti
Ecco le testuali parole che vi riporto:
“Le Marchigianelle sono un tipo delle tante pastarelle che nelle Marche vengono confezionate; le più gustose queste di cui alla presente ricetta, e le più adatte ad essere abbinate con l’assaggio dei nostri vini.
A proposito, era consuetudine che, mentre gli uomini inzuppavano le pastarelle nel bicchiere di vino, alle donne veniva offerto vin santo, visner o vin cotto.
Le Marchigianelle, con caffè d’orzo e latte, costituiscono un’ottima prima colazione, specialmente se accompagnate da genuine confetture casarecce.
Riposte in adatti recipienti, si conservano per due settimane.
Curiosi?
Io lo sono stata, ne ho preparati un poco e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal risultato.
Ora spetta a voi!
Le Marchigianelle
Le Marchigianelle sono biscotti di origini Marchigiane
Ingredienti
- 500 gr farina
- ½ bustina lievito
- 150 gr zucchero
- 3 uova
- 1 bicchiere latte
- 1 Scorza di limone grattugiata
- 1 tuorlo d'uovo Per la rifinitura
- 30 gr burro Per la rifinitura
Istruzioni
- In una ciotola inseriamo la farina, il lievito (meglio se setacciato), lo zucchero, le uova, la scorza del limone grattugiata e il latte.
- Impastiamo il tutto fino ad ottenere un amalgama abbastanza soda che lasceremo riposare, coperto, per 2 ore. (In realtà anche 30 minuti sono sufficienti)
- Trascorso il tempo di riposo, riprendiamo il nostro impasto e stendiamolo in una sfoglia sottile.
- Con una rondella ritagliamo tanti rettangoli di 2-3 x 6-8 centimetri. Certo non tutti i rettangoli saranno precisi, tranquilli!
- Adagiamo questi rettangoli su una leccarda o teglia imburrata oppure ricoperta da carta da forno, spennelliamo la superficie delle Marchigianelle, con il tuorlo d’uovo battuto.
- Cuociamo le pastarelle marchigiane in forno a 200° per circa 8/10 minuti, fino a quando avranno preso colore.
- Una volta pronte le Marchigianelle, tiriamole fuori e lasciamole raffreddare.
Note
Gustatele come più vi piace…mia figlia le adora con la confettura di pesca naturalmente fatta in casa. Piaciuta la ricetta? Perché non provare anche questa: Africani dolci Toscani Se ti piace la cucina casereccia, non puoi non provare tante altre ricette di
Maria Rosaria De Luca. Fai un salto sul suo sito all'indirizzo : www.cucinacasereccia.it
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