Cosa c’è di più raro, puro e meraviglioso dell’amore? Ebbene, il Kamasutra ci insegna innanzitutto ad amare e a rispettare e poi a praticare il sesso attraverso delle figure e dei concetti ben precisi.
Per gli indiani la vita non è fatta per essere semplicemente vissuta, ma per essere capita. In altre parole non si vive per vivere, ma per scoprire il senso del vivere.Quando si dice che un libro non ha tempo ma vive in eterno, è proprio questo il caso. Il testo del Kamasutra, scritto da Mallanaga Vatsyayana, è tutt’altro che un manualetto pratico a scopi lussuriosi. Si può definire un vero e proprio capolavoro editoriale senza paragoni.
Questo antichissimo testo, donatoci dagli antichi filosofi indiani, è diventato molto famoso in tutto il mondo. Le categorie di persone che lo hanno letto si dividono in due: chi ha percepito il reale significato e chi invece si è limitato ad una conclusione troppo avventata. Il kamasutra quindi, non è un manuale che elenca posizioni sessuali alternative, bensì abbraccia tutti gli aspetti del rapporto uomo-donna nella sua più totale semplicità. Esso considera il corteggiamento, la conquista, il matrimonio, il tradimento e la poligamia. Attraversa tutte le fasi amoroso di due individui analizzando anche gli aspetti negativi che possono insorgere.
Per gli indiani, il sesso non è considerato come peccato bensì come un’unione divina dove piacere e benessere si incontrano.
Nel testo si evidenziano principalmente quattro punti o meglio quattro scopi a cui ciascuno dovrebbe puntare per una vita armoniosa:
- Artha inteso come benessere
- Kama come desiderio e piacere
- Dharma è in senso etico
- Moksa intesa come liberazione dal mondo materiale
Tra i quattro, il punto che emerge maggiormente è ovviamente il Kama, il desiderio, il piacere sessuale e fisico. Nel secondo libro del Kamasutra si evidenziano, si spiegano e si illustrano 64 posizioni sessuali diverse.
Vi siete chiesti perché proprio sessantaquattro? Ebbene, il filosofo Vatsyayana aveva un’idea ben precisa; secondo l’autore c’erano ben otto modi diversi per fare l’amore, moltiplicati per otto posizioni sessuali arriviamo alla nostra conclusione.
L’unione sessuale cambiava in base alle dimensioni, all’intensità di desiderio e al tempo. Come accennato, c’erano diversi tipi di unione: l’uomo era suddiviso in tre classi secondo la grandezza del pene (l’uomo lepre, l’uomo toro e l’uomo cavallo). Le donne invece secondo la profondità della vagina, si dividevano in (donna cerbiatta, donna giumenta e donna elefante).
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Durante l’unione sessuale c’erano tanti momenti importanti tra cui:
- L’abbraccio: considerato sfiorante quando l’uomo, con un pretesto qualsiasi si pone accanto alla donna solo per sfiorarla. Penetrante quando, in un luogo appartato la donna si china per prendere qualcosa e penetra l’uomo con il suo seno che ne approfitta per toccarglieli. L’abbraccio premente avviene quando il partner preme con forza il corpo dell’innamorata contro il muro. Ed infine l’abbraccio strofinante succede quando i due innamorati passeggiano e strofinano i loro corpi l’un l’altro.
- Il bacio
- Premere, segnare, graffiare con le unghie
- Mordere
- Gemere
- Concessione alla donna di assumere il controllo
- Amplesso nella bocca
Se pensate che tutti questi punti debbano essere seguiti secondo un ordine preciso, sbagliate. Infatti, nel kamasutra, non c’è un tempo o una regola stabilita; al contrario tanti gesti sono compiuti in maniera casuale seguendo il piacere. In amore non c’è tempo e non c’è un ordine preciso da rispettare.