Nell’ultimo periodo, sopratutto per le pesanti vicende che hanno intaccato la solidità e tranquillità dell’Europa, si è parlato tanto dell’Isis. Vi siete mai chiesti cosa realmente sia questo movimento in pesante ascesa?
Spesso e volentieri, sopratutto sui social network, si leggono commenti ed opinioni da parte di tante persone che esprimendo il proprio pensiero, non hanno sempre ben chiaro cosa sia realmente tale organizzazione. Proviamo dunque a fare chiarezza per dare una definizione precisa e di conseguenza capire meglio di cosa stiamo parlando.
Occorre precisare sin da subito che l’Isis è un’organizzazione militare, fondata in Medioriente che sostiene e divulga il fondamentalismo islamico. Il termine Isis in inglese è “Islamic State of Iraq and Sham”. Lo Stato islamico comprende i territori di Siria, Palestina, Libano e Giordania. Tale organizzazione trova il suo fondamento nella totale applicazione in ogni ambito umano della shari’a, la Legge di Dio.
Il fondatore dell’Isis è il giordano Abu Mussab al Zarqawi, che nel 2003 ha fondato “Al Qaeda in Iraq” (Aqi), cioè un gruppo affiliato ad Al Qaeda e Osama Bin Laden fuori dall’Afghanistan.
Come erroneamente si pensa, la fonte della Legge Islamica non si basa esclusivamente sul Corano, ma anche la Sunna, ovvero i racconti del Profeta. Entrambe le “fonti” infatti, sono la diretta espressione della volontà divina e quindi guida pragmatica alla vita ed all’ordine sociale quotidiano. Affinché la shari’a possa essere applicata senza limitazioni, l’Isis si avvale della Jihad offensiva mirata all’espansione dell’Islam nel mondo.
L’Isis è un’organizzazione economicamente molto solida e nei paesi attualmente occupati ha infatti istituito una vera e propria raccolta dei tributi iniziando a vendere l’elettricità alla Siria e ha assunto il controllo dei tanti e diversi giacimenti petroliferi. Alla luce di questo si denota come tale movimento non necessita quindi in alcun modo degli aiuti di altri paesi poiché come detto nei territori occupati rappresenta di fatto un controllo economicamente autonomo.