L’orologio della storia spagnola riporta i suoi cittadini a 25 anni fa, prima che Tim Berners Lee inventasse il world wide web. Google news addio!
Google News addio??? Ebbene si!
La nazione che la scorsa primavera discusse sulla sentenza della Corte europea di giustizia sul diritto all’oblio, ora dice No alla tassa sui diritti d’autore: addio a Google News.
Se la censura autoritaria non ha sortito alcun effetto, è bastata una legge del “democratico” parlamento iberico a determinare una volta per tutte, la norma sulla proprietà intellettuale.
Approvata lo scorso ottobre, dal primo gennaio 2015 questa legge imporrà a chi aggrega siti che producono contenuti, di pagare i diritti d’autore anche dove non richiesti anche nel caso in cui la citazione in oggetto riguardi esclusivamente titolo e sommario.
Una notevole battuta d’arresto e chiusura nei confronti di link e piattaforme digitali in genere. Che fine farà Yahoo?
La Spagna nella sua personale battaglia contro le piattaforme digitali americane sta negando quella che è l’essenza stessa di internet come idea di rete e collegamento tra siti.
A quanto pare non è stato sufficiente che Google News fruttasse agli editori spagnoli dal 10 al 30% del loro traffico; inutile, a questo punto, ricordare che qualsiasi sito che non voglia comparire in Google News possa chiedere di essere rimosso…
-“Siamo veramente dispiaciuti di annunciare“, fa sapere Simona Panseri, direttore Comunicazione e Public Affairs di Google per Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, “che, a causa di recenti cambiamenti nella legge spagnola sulla proprietà intellettuale, saremo costretti a rimuovere gli editori spagnoli da Google News e chiudere Google News in Spagna. I cambiamenti avverranno a partire dal 16 dicembre. Google News è un servizio apprezzato da molti utenti e crea valore per gli editori, portando lettori sui loro siti. Tuttavia, la nuova legge impone agli editori di far pagare Google News per mostrare anche piccole porzioni del loro testo, indipendentemente dal fatto che gli stessi editori vogliano farsi pagare o no. Dal momento che Google News non contiene pubblicità e non genera ricavi, questo approccio semplicemente non è sostenibile“.
“Nonostante questi cambiamenti“, conclude la Panseri, “continueremo a collaborare con gli editori spagnoli per aiutarli ad aumentare i loro lettori e incrementare il loro fatturato online”.
Quali saranno (se ci saranno..) le ripercussioni sugli altri paesi che ancora gradiscono la presenza di Google News? Cosa accadrà nel mondo delle news online?