Stando ad un annuncio di pochi giorni fa, Google ha intenzione di terminare il supporto per Picasa per favorire il passaggio a Google Foto. Picasa è un programma acquisito da Google ben 12 anni fa e che ha avuto un buon bacino di utenza, ma negli ultimi mesi ha visto pochissimi aggiornamenti proprio perché Google ha concentrato lo sviluppo sul nuovo Google Foto (al quale si può accedere qui).
Più precisamente, il supporto per Picasa terminerà il 15 marzo, anche se il programma continuerà a funzionare nei computer nei quali è installato. Le foto caricate su Picasa passeranno automaticamente a Google Foto dal 1 maggio in poi.
Da Google Foto a Picasa, un passo necessario
Originalmente introdotto da Lifescape nel 2002, Picasa ha “preso in prestito” la facilità di utilizzo di iPhoto semplificando la vita a tanti fotografi su Windows. Google ha migliorato il servizio con la funzione “Mi sento fortunato”, che permetteva di ritoccare delle foto con un solo click.
Nel 2006, Google ha aggiunto Picasa Web Album, consentendo agli utenti di condividere le proprie foto con chiunque. Quest’ultima funzione è stata poi integrata in Google Plus nel 2013.
Anil Sabharwal, responsabile di Google Foto, ha capito che tanti utenti hanno utilizzato abbondantemente Picasa per organizzare le proprie foto di famiglia, e ha spiegato che tutti le troveranno su Google Foto.
“Cercheremo di fare le cose in maniera corretta fornendovi più opzioni e semplificando l’accesso ai vostri contenuti” spiega Sabharwal nel blog ufficiale di Picasa.
Anche se esiste solo da poco più di un anno, Google Foto sta guadagnando sempre più consensi dagli utenti. A ottobre, Google ha affermato di avere più di 100 milioni di utenti attivi mensilmente. Tra i punti forti di Google Foto troviamo un’interfaccia pulita, minimale e piacevole, con le miniature delle proprie foto organizzate per data. Le opzioni di condivisione sono però ancora limitate, non è possibile inviare le proprie foto via e-mail a differenza del predecessore Google Picasa, cosa che potrebbe far storcere il naso.