Con il flash integrato è possibile farci delle foto decenti? Scopritelo in questo articolo!
Il flash integrato delle macchine fotografiche, per i principianti in particolare, potrebbe essere considerato un alleato valido ma non è così, ecco perché:
– è troppo piccolo e poco potente: la dimensione e la grandezza della fonte di luce condizionano la qualità della foto;
– non è orientabile: non può essere orientato né a destra né a sinistra e nemmeno verso l’alto o il basso come invece potrebbe fare un flash esterno;
– è troppo vicino all’obiettivo: è più facile che si manifesti il fenomeno “occhi rossi”;
non può essere separato dalla macchina fotografica: molti fotografi, invece, posizionano i flash alle spalle o al lato del soggetto così da avere diverse luci e degli effetti creativi;
– luce frontale: in molti casi è la luce peggiore da utilizzare perché appiattisce il soggetto, lo sfondo esce quasi sempre nero e si creano delle ombre molto nette.
Con questi “contro” è meglio, quindi, cercare di evitare di usare il flash integrato ma per fortuna esistono dei trucchi per migliorare questa condizione quando siamo costretti ad usarlo.
Iniziamo col dire che dovreste usare il modo flash SLOW SYNC.
Con questa modalità possiamo permetterci di utilizzare tempi di esposizione più lunghi, avendo così un’esposizione migliore per lo sfondo, perché l’otturatore rimanendo più aperto del lampo del flash, ci permette di registrare anche la luce dell’ambiente circostante. La controindicazione di questo modo flash però è che, a causa della lunga esposizione, c’è bisogno di un supporto stabile evitando così il mosso nelle nostre foto.
Usiamo la compensazione del flash.
Le reflex ci permettono ormai di variare la potenza del nostro flash incorporato agendo su un pulsantino di compensazione. Ad esempio torna molto utile scattare con il flash a potenza ridotta (-1 o -2) per dare brillantezza al soggetto in primo piano, senza bruciarlo.
Diffondere la luce ambiente.
Spesso e volentieri i fotografi professionisti che utilizzano flash esterni, sfruttano alcuni accessori per diffondere la luce. Possiamo farlo anche con il flash integrato della nostra macchina fotografica. In commercio esistono diversi diffusori a prezzi molto contenuti, facili da montare e funzionano bene, sennò possiamo costruirlo con un foglio di carta bianco o semi-trasparente piegato e tenuto con dello scotch. Un diffusore anche se autoprodotto ha la funzione di diffondere la luce e ammorbidire le ombre.
Riflettere la luce.
Spesso si ottengono foto migliori se la luce non arriva frontalmente al soggetto, per aggirare questo problema esistono in commercio degli accessori (vedi foto a lato) che ci permettono di far riflettere la luce del flash integrato sulle superfici vicine. Così, non si ottiene solo una luce non diretta ma anche una luce più diffusa perché si riflette su una superficie ampia. Ovviamente, questi accessori tornano utili unicamente quando si scatta una foto al chiuso e quando il soffitto o le pareti non sono troppo distanti dalla macchina fotografica (solitamente entro alcuni metri).
Bene, fateci sapere se questo articolo vi è stato utile e se conoscete altri modi per ottenere foto decenti per scattare foto con il flash integrato.