Da qualche settimana in Italia sta spopolando la moda del Fidget spinner, un antistress che ha fatto girare la testa a molti giovani ma non solo.
E’ un oggetto di forma “tripartita” il Fidget spinner, è un giocattolo composto da un corpo rotante imperniato su un cuscinetto a sfera centrale che permette di farla ruotare attorno ad un asse centrale, tenendo il cuscinetto fermo fra le dita. In realtà questo giocattolo è stato ideato da Catherine Hettinger circa 20 anni fa, è nato come passatempo per la figlia ma poi dopo due decenni, grazie ai video su youtube, questo gioco è diventato virale.
I genitori accorsi a comprare la trottola ai propri figli non vogliono pensare di stare acquistando un giochino da pochi soldi. Preferiscono sentirsi spalleggiati da analisi scientifiche e mediche.
“È un utile antistress”, “Fidget Spinner può aiutare a mantenere la concentrazione in classe ai bambini affetti da Sindrome del Deficit di Attenzione e Iperattività”, “permette ai ragazzi più ansiosi di incanalare le preoccupazioni sul movimento esterno”: non c’è giornale che non abbia chiesto un parere specialistico sul nuovo oggetto del desiderio di bambini e ragazzi, trasformando una trottola in un dispositivo medico. E’ stato ideato come antistress e come oggetto utile a stimolare la concentrazione mentale. Il nome nasce dalla combinazione del termine e spinner “trottola” e fidget “agitarsi” con riferimento a quei momenti ripetitivi che a volte effettuiamo quando ci troviamo in stati di agitazione. Questo fenomeno è anche diventato un’app scaricata da milioni e milioni di persone. Il funzionamento è elementare: occorre far ruotare la trottolina scorrendo il dito sul display verso destra. Al termine una schermata sottopone la sintesi dei giri effettuati e dà la possibilità, oltre che di condividere il risultato sui social network, di accumulare un certo numero di monete virtuali. Quei gettoni sono importantissimi: servono, come sempre in questo genere di mobile game, a sbloccare una serie di funzionalità. Ne occorrono per esempio 20 per “oliare” la trottola e rendere i giri più fluidi, dieci per aumentare la velocità di rotazione, 30 per guadagnare gettoni anche quando non si è collegati all’app e così via. Se invece si vuole far fuori la pubblicità occorre sborsare 1,99 dollari. Stavolta veri. Numerosi i livelli da scalare: almeno una trentina. (Leggi anche: app sensoriali- assaporare cibi in tutto il mondo con un semplice clic)
Da molti il Fidget è stato definito come lo yo-yo del terzo millennio e numerosi ragazzi lo utilizzano quotidianamente per sfidare gli amici e vedere chi riesce a tenerlo in equilibrio su un dito o chi riesce a farlo girare più velocemente. La diffusione di questo dispositivo di plastica, che tenuto con due dita della mano grazie ad un gioco di cuscinetti in acciaio, può ruotare centinaia di volte in un minuto è sorprendente: il gadget rotante è diventato gettonatissimo tra i giovani. Aiuta la concentrazione negli adulti, e anche i bambini con deficit di attenzione. Gli scienziati pensano che sia utile per i bimbi con la diagnosi di Adhd, disturbo evolutivo dell’autocontrollo, che avendo oggetti da manipolare sono risultati più precisi nell’eseguire dei compiti complessi in laboratorio. Su questo tema però non tutti gli scienziati sono d’accordo. “I problemi di questo tipo sono difficili da trattare , per cui non ci sono soluzioni semplici, mi sembra troppo bello per essere vero”.