Del faraone Tutankhamon è ancora mistero. Il ministro dell’antichità: “non si tratta della tomba di Nefertiti. Forse la sepoltura di un’altra moglie del faraone o di una figlia”. Nelle stanze del faraone Tutankhamon trovate tracce di metalli e materiali organici.
Il faraone Tutankhamon! Continuano le indagini e le rivelazioni delle autorità egiziane relative alla scoperta della camera mortuaria segreta che è stata ritrovata all’interno della tomba del faraone Tutankhamon, noto come il faraone-bambino. Il ministro per le antichità egiziane, Mamdou Eldamaty, in una conferenza stampa tenuta a Il Cairo, ha dichiarato che la scansione a raggi X compiuta il 26 e 27 Novembre 2015 nella tomba che si trova nella Valle dei Re sulla riva del Nilo, di fronte a Luxor, 500 chilometri a sud da Il Cairo, ha confermato la presenza di due stanze segrete dietro la tomba del più celebre faraone della storia egizia. “Si trovano sui lati occidentali e orientali”, ha precisato il ministro, ha anche rivelato la presenza di materiale organico e metallo.
Stanze nascoste
Entrando nel dettaglio dello studio condotto dall’esperto giapponese Hirokatsu Watanabe, il ministro ha spiegato: “ci sono degli spazi vuoti, ma non totalmente vuoti, infatti contengono materiali organici e metalli”. Lo studio con il radar ha rivelato che: “c’è una probabilità del 90% che ci siano due stanze nascoste dietro la tomba di Tutankhamon”, ha quindi confermato il ministro. Ulteriori indagini, serviranno a determinare l’origine e la natura dei materiali ritrovati. Gli esami condotti a Novembre nella camera funeraria di Tutankhamon non hanno risolto il giallo sull’eventuale sepoltura nella tomba della Regina Nefertiti, la leggendaria bellezza, madre di Tutankhamon. “Credo ci sia sepolto qualcuno di molto importante, ma non penso sia Nefertiti” , ha detto comunque il ministro per le antichità egizie, annunciando per il prossimo 31 Marzo nuovi test radio-digitali per determinare l’ampiezza della tomba e delle mura.
Le ipotesi
La tesi che accanto a quella di Tutankhamon ci possa essere la tomba della regina Nefertiti, è sostenuta dall’archeologo ed egizio – britannico Nicola Reeves. Il ministro egiziano, Mamdouh al Damati, ritiene invece che si tratti della tomba di un’altra sposa del faraone Akenaton, padre del giovane Tutankhamon, o anche una delle sue figlie.
Mai saccheggiata
Risalente a 3.330 anni fa, a differenza dei sepolcri degli altri faraoni, la tomba di Tutankhamon non è mai stata saccheggiata. Scoperto nel 1922 dall’archeologo britannico Haward Carte, il sepolcro celava oltre 5 mila oggetti intatti, di cui buona parte in oro massiccio.
L’antico Egitto continua ancora a sorprenderci … una storia che non ha mai fine.