Irresistibile passione, continuamente alla ricerca del miglioramento, continuamente in evoluzione. E’ questo Emanuele Inglese oggi, un Dj che ha fatto della sua folgorante carriera un punto di partenza e non di arrivo.
L’insaziabile voglia di mettersi in gioco ha spinto Emanuele Inglese negli ultimi anni a distinguersi, dopo aver conquistato l’Italia, anche in Europa. Dalla Cocoon di Francoforte, alle notti calienti di Ibiza, da Colonia a Mykonos, oggi Emanuele Inglese è non solo un Dj ma un artista a tutto tondo che fa ballare milioni di persone sulle note del suo stile raffinato, apprezzabile anche nelle sue ultime produzioni.
Non mancano infatti singoli di alto livello che lo vedono impegnato con colleghi del calibro di Mihalis Safras, Mark Broom, Butch, Amir, remixando i colleghi Basti Grub, Kaiserdisco, facendolo entrare di diritto nelle playlist di Luciano, Villalobos, Dubfire, Adam Beyer, Richie Hawtin per nominare alcuni.
Nel corso degli anni migliora la propria tecnica cercando sempre nuove musicalità ispirate anche da tendenze internazionali. Nel Dj set, le sue produzioni inedite si alternano a brani di noti Dj producer. La sua selezione è strettamente collegata all’elektro e alle sonorità più dub/minimal. Il Dj alla consolle non è isolato dalla pista ma, con una speciale “dialettica musicale” intrisa di gestualità ed esplosioni sonore, cattura l’attenzione dell’ascoltatore proiettandolo in una dimensione tra realtà ed immaginazione, piena di emozioni e piacere.
Emanuele Inglese ha iniziato la carriera da Dj professionista a Roma in tenera età. Già durante gli eventi del “Muccassassina” che andavano dal 1997 al 2002, ha dato prova della sua professionalità. Nel 2008 decide di dar vita ad una nuova avventura, è impegnato in 4h Dj set per tutta l’Europa, da Ibiza alla Germania, arrivando in tutti i migliori locali italiani che hanno avuto il piacere e l’onore di ospitarlo: il Muretto, i Magazzini Generali, Milano, l’Alterego di Verona, Tenax di Firenze, Dome di Catania, Vanilla di Lugano Svizzera e allo Chalet delle Rose di Bologna per citarne alcuni.
Tra le produzioni musicali il successo mondiale “Saxtronic love”, su etichetta Paprika. Altri brani di rilievo il mix “Keep lost”, la compilation “House People Vol.1, Paprika Records, “Stoned Age EP” , Fahrenheit Records. Per l’etichetta discografica (Stereo Seven Plus) ha prodotto Camdentown, che ha riscosso un grande successo di vendite.
Sabato 15 Luglio 2017 Emanuele Inglese diventa Special Guest della Discoteca Estasi’s a Santa Teresa di Gallura, una tappa italiana fra le più interessanti e importanti. Così come ad Mario Fargetta, Alex Neri e a Ivan Iacobucci abbiamo chiesto ad Emanuele di raccontarci qualcosa di lui, e dalla sua enorme professionalità e disponibilità ci ha accontento.
Ciao Emanuele, e grazie per questa intervista. Iniziamo subito con la domanda più ovvia: chi è Emanuele Inglese?
Emanuele Inglese è un semplice ragazzo che ha deciso di fare della sua grandissima passione, la musica, un mestiere.
Sei sempre stato fuori dalle righe riguardo la tua musica, e per quanto possano dire di te, hai sempre dimostrato una grande originalità. Come possiamo definire il tuo stile musicale?
Nella mia carriera musica sono sempre stato molto coerente infatti nasco come Dj di house music ed ancora oggi propongo house music con tutte le sue varie sfaccettature, non escludendo comunque sonorità più elettroniche e più techno.
Nella carriera di Dj di House Music, chi o cosa ti ha influenzato maggiormente a livello musicale?
Sicuramente sono stato influenzato dalla musica elettronica degli anni 80′, un punto di partenza molto importante.
I meravigliosi anni ’80, un’ondata di novità. Siamo curiosi di sapere chi invece ti ha ispirato quando ancora iniziavi, quindi quando ancora non eri “Emanuele Inglese”
Sono stato molto ispirato dal panorama musicale americano e da tutti gli artisti degli anni ’90 che hanno predominato in quegli anni, in particolare Frankie Knuckles e Master at Work.
Frankie Knuckles è stato un maestro, un esempio. Ma tra tutti quelli che conosci e che suoni, esiste un pezzo che preferisci in assoluto?
In realtà non è uno solo, anzi, difficile scegliere perché sono davvero tantissimi legati a molti ricordi, ma se dovessi sceglierne solo uno direi sicuramente: Lil Louis “French kiss”.
Sei un Dj che ha fatto carriera ed esperienza sia in Italia che all’estero. Ma parlando di soddisfazione personale se per il tuo futuro dovessi scegliere fra Italia o estero, cosa rispondi?
Ho avuto ed ho tutt’ora la possibilità di lavorare in molti club italiani ed altrettanti esteri e le soddisfazioni sono altissime per un Dj, ma lavorare nella mia città, Roma, è la maggior soddisfazione per me.
La domanda forse più difficile: hai mai pensato a quale sia stato il tuo miglior prodotto?
Sicuramente porto nel cuore “Saxtronic Love”, sia perché è stata la mia primissima produzione, sia perché il pubblico l’ha amata ed apprezzata sin da subito.
Fare il Dj non è un gioco, tantomeno un lavoro facile. Serve costanza e passione, e tanti sacrifici. Quanto ti da e quanto ti toglie questo lavoro dalla vita personale?
Dopo circa 21 anni di carriera, ho imparato a distinguere le priorità della vita personale da quelle della mia professione, riuscendo a dare il massimo in entrambi gli ambiti.
Dopo 21 anni, sei diventato un professionista in tutto il mondo. Questione di fortuna o di abilità?
Senza dubbio “la fortuna aiuta gli audaci”, ovvero, credo che la fortuna giochi un ruolo fondamentale agli inizi di un percorso lavorativo di questo genere, ma se poi non si ha l’abilità di farsi valere e di far vedere ciò di cui si è capaci, non si va da nessuna parte.
Non possiamo far altro che darti ragione, la fortuna gioca un ruolo importante in questi casi. Ma adesso un’ultimissima domanda prima di salutarci: cosa stai preparando per il futuro?
Molte cose bollono in pentola, tra questi il mio ritorno al Cocoricó per il party “Sweet Babes” di questa estate, l’uscita il 28 luglio sull’etichetta discografica di Roger Sanchez del mio nuovo progetto composto da due tracce, remixate dallo stesso Roger Sanchez e da Danniel Selfmade, noto produttore spagnolo, e tanto altro ancora … Per rimanere aggiornati su tutte le mie novità, vi consiglio di seguire la mia pagina ufficiale Facebook.
Grazie ad Emanuele Inglese per questa bellissima intervista. Saremo lieti di averti con noi anche in futuro per tenerci aggiornati sulle ultime novità. Ci vediamo domani sera alla Discoteca Estasi’s di Santa Teresa Gallura.