“Zavorrina” un termine d’uso comune tra i motociclisti, ma per tante ragazze è molto, molto di più. E’ uno stile di vita.
La Zavorrina è colei che supporta e condivide la passione per il mondo delle due ruote.
Spesso erroneamente disegnate come donnine rompi-scatole, capaci di stare solo sui tacchi, con valigie e borsette a carico, sono invece una comunità attiva di conoscitrici del mondo del motociclismo, (chi più chi meno..) che osservano da una prospettiva non trascurabile: quella del passeggero.
Ma cosa significa essere passeggero? E che cosa si prova?
Dipende tutto dallo spirito di chi occupa la sella posteriore della moto, un mezzo che consente di arrivare ovunque si sia pronte spingersi (e farsi portare..) senza preoccuparsi troppo del comfort non sempre garantito…
I motivi per amare quel meritato e sudato trono, possono essere legati a esperienze personali o al semplice gusto di vivere diversamente un viaggio. Per due persone con la passione per le due ruote, nulla è di più bello che condividere lo stesso spazio, e soprattutto per una donna è un grande traguardo sentirsi accettata al punto da vedersi riservare un angolo di quel mondo ancora tanto maschile.
Sole, nubi (per non dire acqua), con il caldo e con il freddo, la Zavorrina è colei che non fa mai sentire il ‘peso’ della sua presenza, che dev’essere in grado di assecondare la guida del pilota, (non basta NON DISTURBARE), rilassandosi nei momenti in cui si passeggia, accovacciandosi “da manuale” nei momenti un po’ più da piega e restando sempre attenta a tutto ciò che succede intorno!
La Zavorrina è la ragazza che sa adeguarsi a tutte le situazioni motociclistiche, rinunciando all’abbigliamento comodo, per indossare invece giubbini con protezioni, fasce, guanti e casco.
Affrontare ogni viaggio, senza paura, sapendo che l’equilibrio della moto dipende anche da Te.
Vivono il viaggio come se facessero parte integrante di esso, sentirne i profumi, a volte anche non gradevoli, e cogliere sfumature di colore che dall’interno di un’auto non sempre si colgono perché prigionieri di quei vetri, non ha prezzo! Godere del sole, sentire il vento sulla faccia, a volte, quando piove, riuscire a cogliere comunque i lati positivi.
Il pensiero che accomuna le zavorrine è la sensazione di libertà e di pace che un viaggio in moto può dare, muoversi al ritmo della moto, accompagnare i suoi movimenti..