Colin McRae Rally è un gioco per PC, Mac e iOS sviluppato e pubblicato da Codemasters nel 2014 con l’utilizzo del motore di gioco Unity.
Questo gioco nasce come trib… ringraz… modo per spillare soldi ai giocatori sfruttando il nome Colin McRae Rally, tant’è che moltissimi hanno chiesto un rimborso su Steam.
Hanno fatto bene?
Colin McRae Rally, i punti forti
Nonostante le premesse, qualcosina si salva, vedi ad esempio il gameplay che pur essendo veramente basilare riesce a non annoiare o, almeno, riesce a farsi apprezzare per qualche minuto.
A tal scopo viene in aiuto la facilità con la quale si riesce a controllare la macchina. Da questo è evidente, infatti, come il gioco sia stato progettato per dispositivo mobile, il quale ovviamente necessita di controlli semplici e immediati.
Altro punto a favore del gioco è la presenza dei danni alle auto, con un feedback che si presenta sia visivamente (con la carrozzeria deformata, il cofano che vola via, ecc.), sia nel gameplay, visto che il motore perde sensibilmente di potenza e l’auto diventa più difficile da padroneggiare.
Detto ciò abbiamo concluso i punti forti di questo gioco. Tutto qui? Sì, tutto qui. Siete pronti a sentire cosa c’è che non va? Andiamo!
Cose che non si salvano
Gli oggetti dei tracciati sono di acciaio. Conoscete il primo WRC per PS2 uscito nel 2002? Ecco, le cose sono rimaste praticamente identiche.
Capisco che il gioco era progettato inizialmente per iOS, non esattamente una console da gioco. Però quando nel 2014 si vedono cose del genere, ci si deve chiedere se chi ha creato il gioco abbia voluto sforzarsi in qualche modo.
Perché finché si parla del 2002 o dei cabinati di metà anni ’90 posso capire che le limitazioni tecnologiche dell’epoca non consentivano dei comportamenti realistici, e di conseguenza si accettava la situazione e la si considerava parte integrante dell’esperienza di gioco come su WRC.
Questo però non può e non deve avvenire con un titolo di Codemasters che porta il nome Colin McRae Rally e che, soprattutto, esce nel 2014.
Cos’altro ci si può attendere da un gioco progettato per tablet? Ovvio, una longevità da tablet. Perché una cosa è fare una corsa da rally mentre si è in treno, mentre si è al parco o mentre si mangia. Sì, perché ormai tutti usiamo il tablet a tavola.
Diverso è invece sedersi davanti al computer, assetati da una voglia disperata di sfrecciare su una Subaru Impreza e accorgersi solo dopo qualche ora che… non c’è più niente da fare!
Infatti su Colin McRae Rally sono disponibili solo quattro macchine e ben 3 rally! Che ok, sono circa una trentina di
tracciati, però possiamo senza dubbio affermare che per gli standard a cui certi giochi ci hanno abituati, non sono praticamente niente.
Come già fatto notare in precedenza, questo Colin McRae Rally è il port di un gioco per iOS, ed essendo stato creato per questa console porta con sé tutte le scelte di design studiate per una piattaforma diversa dal PC.
La prima cosa che si nota è la difficoltà calibrata malissimo.
Se su iOS può essere utile far sì che i primi tracciati siano semplici per potersi abituare ai controlli, non certamente scontati per tutti, su PC abbiamo i primi tre rally che sono di una semplicità disarmante, cosa che si può definire “errore di design abbastanza grossolano” considerato che la sfida (se così la possiamo definire) inizia solamente a metà del gioco.
Altro fatto che, accettabile su iOS, diventa un difetto abbastanza pesante su PC è l’impossibilità di personalizzare le componenti dell’automobile che si sta per guidare. Anche su WRC era possibile configurarsi l’auto, e parliamo del 2002! Ma anche su Super OffRoad, un titolo SNES classe 1991 si poteva personalizzare l’auto!
Tra le altre scelte di design disastrose abbiamo l’interfaccia grafica semplicemente orrenda. I menù sono troppo spogli, a volte non rispondono ai comandi e il celestino non è esattamente gradevole.
I problemi che arrivano da iOS non sono solamente di design, ma sono anche di natura tecnica. Tralasciando quanto detto prima
riguardo ai “cespugli di acciaio”, l’aspetto grafico delle automobili e del terreno si possono definire decenti, ma il resto è un insieme di texture a bassa risoluzione che sembrano arrivare dalla PS1. Senza offesa per la leggendaria console Sony, ovviamente.
Dal punto di vista sonoro si può dire che ci siamo, ci son alcuni dettagli degni di nota come i cani che abbaiano quando si passa in un centro cittadino anche se alcuni effetti possono essere resi senza dubbio meglio.
Concludendo…
Ho avuto la fortuna di acquistare questo gioco con l’Humble Bundle, quindi non ho certamente bisogno di un rimborso. Però senza dubbio mi posso sentire deluso, visto che nonostante qualche spunto appena discreto, questo Colin McRae Rally delude sotto ogni aspetto.