I brutti ma buoni sono dei biscotti a base di mandorle tostate, intere e tritate. Sono dei dolcetti il cui aspetto è irregolare e poco uniforme, ma il cui sapore è delizioso!
Non è facile affermare con certezza le origini dei brutti ma buoni in quanto questi sono stati e sono tutt’ora soggetti a diversi diverbi riguardo al proprio luogo di provenienza; tuttavia la teoria più radicata dice che essi trovino origine in Piemonte.
Brutti ma buoni
Ingredienti
- 200 gr zucchero a velo
- 180 gr mandorle leggermente tostate
- 180 gr albumi (circa 6 albumi)
- 1 pizzico cannella polvere
- 5 pz chiodi garofano
- 1 bustina vanillina
Istruzioni
- Tritare le mandorle in briciole non eccessivamente fini
- Pestare i chiodi di garofano riducendoli in polvere finissima
- Montare a neve ferma gli albumi
- Unire delicatamente mandorle, vanillina, cannella, chiodi di garofano e zucchero
- Versare il composto in una casseruola e metterla sul fuoco bassissimo, mescolare e lasciarlo finchè il composto non sarà di colore dorato scuro
- Usando un cucchiaino distribuire l'impasto a mucchietti sulla teglia, precedentemente imburrata ed infarinata
- Aver cura di mantenere una distanza sufficiente a non farli attaccare tra loro
- Infornare a forno preriscaldato a 160° per circa 40 minuti
- Far raffreddare prima di servire
Note
Si conservano a lungo, in scatole a chiusura ermetica, in luogo fresco e asciutto