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Annalisa Minetti – basta bugie sulla mia cecità

minetti

Fin dalla tenera età, Annalisa Minetti lotta contro la retinite pigmentosa, malattia oculare che gradualmente peggiora la vista fino a portare alla totale cecità.

Ha fatto discutere lo sfogo a cuore aperto della cantante Annalisa Minetti, ospite a Domenica Live che ha voluto replicare duramente alle pesanti accuse ricevute nei giorni scorsi da alcune persone che l’additano di millantarsi cieca: ”tutto possono ledermi, ma non la mia autonomia”.

Annalisa Minetti ha rincarato la dose contro coloro che la criticano per il fatto di condurre un’esistenza normale, nonostante l’ipovedenza: ”Sulla base di cosa mi dicono falsa cieca?” – dice la Minetti. ”Perché mi trucco, perché vivo da sola, perché sono bella e normalmente i non vedenti vengono visti come persone brutte? Voglio essere me stessa. Voglio sentirmi bella. L’intelligenza mi ha portato a capire che posso vivere. Chi vi ha insegnato la vita? Quando c’è un problema, c’è una soluzione.” ”Si può fare. Tutti possono fare tutto. C’è una cosa che non si può fare, che non riuscirò a fare da sola, estirpare le radici profonde dell’ignoranza. Siate felici dei disabili che reagiscono. La disabilità non è un limite finché c’è la volontà di vivere la propria vita. La vita è un diritto di tutti”, la Minetti torna a replicare in tv.

minettiAnnalisa replica alle accuse dei medici dai quali ha ricevuto anche critiche, per le sue parole di speranza sulla possibilità di riacquistare la vista chirurgicamente, che potrebbero generare false illusioni. Anche su questa accusa, la Minetti si è difesa in tv, controreplicando in modo risentito: “Vedete il problema?” – replica – “Io non ho parlato di una speranza futura che non si quando e se potrà avverarsi. Io ho portato una persona conosciuta in tutto il mondo, il professor Cusumano, che scrive su riviste indicizzate. Io non deprimo i malati, io do loro speranze. La vita è un dono, va vissuta con consapevolezza. Io studio per capire quante possibilità ci sono per migliorare la mia vita. Io voglio conoscere, perché se so, vedrò”. 

Con la speranza che un giorno si possa trovare un intervento per questo problema, Annalisa continua la sua vita da mamma, anche se un po’ difficile.

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