Alex Neri: produttore, musicista e Dj comincia la sua carriera in età molto giovane, quando i primi approcci con la musica lo spingono a cominciare a suonare nei vari club della Toscana. Sono gli anni del New Wave e dell’Elettro Funk, del Garage e dell’House dei primi anni 90, e Alex diviene velocemente un Dj molto conosciuto dilettandosi nelle consolle dei club di maggior riferimento, sia in Italia che nel mondo.
Contemporaneamente crea i suoi primi dischi in studio dando vita col suo socio Marco Baroni a varie produzioni tra i quali il progetto Kamasutra che lo consacrerà nella scena mondiale.
Nel 1999 nascono i Planet Funk, che già col primo singolo scalano velocemente le classifiche europee, per poi inanellare una serie straordinaria di successi pluri premiati dalla critica internazionale.
La band ha al suo attivo gli album “Non Zero Sumness”, “The Illogical Consequence” e “Static” e un “best of “ uscito nel 2009, seguiti dall’attesissimo nuovo album “The Great Shake” uscito nel 2011, nel quale si trova la hit “Another sunrise” che ha fatto da colonna sonora allo spot della Hyundai nel 2011 e la cover “These Boots are made for walkin” che è stata ai primi posti delle classifiche per mesi. Alex Neri in collaborazione col club Tenax di Firenze fonda nel 2003 l’etichetta indipendente “Tenax Recordings”, acclamata sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori. Il primo singolo “Housetrack” ha ricevuto il premio Siae come disco più venduto da un’ etichetta indipendente nell’anno 2004.
Dalla Tenax Recordings nascono alcuni fra i nuovi nomi più apprezzati nel panorama dei Djs e produttori italiani: Federico Grazzini, Ilario Alicante, Luca Bacchetti, Minimono, Federico Locchi, Alen Sforzina, Philipp&Cole e molti altri.
Contemporaneamente all’attività di produttore Alex Neri porta avanti anche l’intenso lavoro di remixer per moltissimi artisti della scena italiana e internazionale.
La passione di Alex resta comunque il club, dove riesce a esprimere al meglio il suo amore per la musica.
Da sempre innovativo e precursore di sonorità e stili musicali, i suoi dj sets sono oggi uno splendido connubio tra le sue produzioni e il meglio della musica house in circolazione.
Il talento di Alex lo porta attraverso l’Europa e il resto del mondo a lavorare nelle più belle serate ed eventi.
Alex Neri Sabato 8 Luglio 2017 sarà “Special Guest” della discoteca Estasi’s a Santa Teresa Gallura. Come Mario Fargetta, Ivan Iacobucci ed Emanuele Inglese, gentilmente ci ha concesso questa esclusiva intervista dove ci racconta un po di lui, dei suoi lavori e di ciò che ci dobbiamo aspettare da lui per il futuro.
(Un grazie va anche alla DnZ dj Agency di Milano per la preziosa collaborazione)
Ciao Alex e grazie per questa piccola intervista. La prima domanda ha una risposta quasi scontata, ma vogliamo farla comunque: chi è Alex Neri
Alex Neri e’ un padre. Un musicista. Un Dj, e di questo ne ho la certezza ..il resto lo sto ancora cercando di capire e di scoprire.
Ci stupisci da subito, allora non era così scontata!
Chi ti conosce poco sicuramente non sa quali sono le tue attitudini e i tuoi gusti, al contrario dei tuoi fan che sanno sicuramente tanto. Ma se vogliamo, come possiamo definire il tuo stile musicale?
Nella mia carriera ho vissuto tanti generi musicali ma la base di tutto per me e’ l’house music.
Capisco che per le generazioni di oggi house può essere un solo genere ma per me “house music” significa uno stile vita e l’inizio di tutto.
Nell’ house come intendo io ci sta di tutto, quindi il mio genere si può definire con u termine preciso: “Hybrid House”.
Hybrid House, interessante. Ci sono tanti altri che producono e suonano Hybrid Hous. Chi ti ha influenzato maggiormente a livello musicale?
Difficile fare nomi ma sicuramente sono stato influenzato all’inizio dall’ondata house di Chicago per poi crescere e cercare di trovare un mio suono, e a momenti penso di esserci riuscito ..
Più che a momenti direi che ci sei riuscito e bene!
Tutti comunque hanno un punto di partenza, uno START che da il via al loro percorso. Chi è stato ad ispirati quando ancora iniziavi, quando ancora non eri Alex Neri?
Mi hanno ispirato Dj del tempo come Baldelli, Mozart, Steve Banzara, che a mio parere sono stati i primi ad aver dato un vero senso a quella che posso definire “l’Arte del Dj”.
Tu non sei sicuramente uno che si mischia nella media usando i soliti cliché. La curiosità quindi è tanta: esiste un pezzo che preferisci in assoluto?
Non ne esiste uno, ne esistono tanti.
Difficile quasi impossibile sceglierne uno.
Il panorama musicale sta continuamente cambiando, e questo vale anche per i Dj. Ci sono sempre più influenze che provengono dall’esterno dei soliti palcoscenici, e la facilità con cui internet e i social hanno “globalizzato” la musica inizia a farsi sentire in modo importante. Se ti chiedessi quindi: Italia o estero, dove trai maggiori soddisfazioni?
Onestamente, sia in Italia che all estero.
Forse direi Tenax per la media alta di soddisfazioni in termini di serate, ma ovviamente ho ricordi
meravigliosi in tutto il mondo, da Tokyo a San Francisco a New York ad Ibiza da Londra alla Grecia e così via.
Hai mai definito quello che possiamo chiamare “il tuo miglior prodotto”?
Difficile dirlo. Meglio che siano gli altri, chi mi ascolta a giudicare.
Non e’ facile per un artista dire qual’è il suo miglior lavoro o prodotto. Piacciono sempre un po tutti. Tutti hanno la loro storia, trasmettono determinate emozioni e tutti sono frutto della creatività.
Pensate che per me un disco non sarebbe mai finito…
Molti vedono il Dj come uno che va a divertirsi la sera e a trascorrere il proprio tempo in modo esclusivamente divertente e non impegnativo. Visione sbagliata, dato che in particolare ai tuoi livelli è una professione a tutti gli effetti. Quanto ti da e quanto ti toglie questo lavoro dalla vita personale?
Di certo non e’ semplice gestire gli affetti con un mestiere come questo, ma e’ anche vero che senza tutto questo non sarei più io. Credo quindi fondamentale circondarsi di persone che capiscono l’importanza di quello che facciamo, persone che capiscono la differenza fra lavoro e divertimento. E che sappiano dare il giusto valore alla creatività.
Molti, tanti vorrebbero essere Alex Neri. Ma essere un Dj di successo è questione di fortuna o abilità?
Credo che il fattore culo nella vita sia fondamentale ma quando qualcuno arriva al successo e’ inevitabile che ci siano dei meriti personali. Quindi, per molti ma non per tutti.
Alex, sei stato gentile ed esaudiente. Un’ultima domanda prima di salutarci: Cosa stai preparando per il futuro?
Sono super attivo per quanto riguarda le produzioni. Per il futuro per ora posso solo dire che ci sono argomenti legati a Tenax recordings , Planet Funk con i miei soci e un sacco di collaborazioni in campo internazionale.
Grazie Alex Neri. Ci vediamo questa sera alla Discoteca Estasi’s di Santa Teresa Gallura, e in futuro speriamo di averti ancora con noi, magari per raccontarci delle prossime novità!