Finalmente una boccata d’aria fresca per il settore turistico!!! Agevolazioni in arrivo!
Con il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del 12.02.2015 sono state sbloccate le agevolazioni previste dal D.L. n. 83/2014 in materia di incentivi a favore del settore turistico, istituendo un credito d’imposta. (Era ora che arrivasse qualche novità!)
Il credito d’imposta, che ammonta al 30% delle spese, viene concesso in riferimento all’acquisto o alla modifica di siti e portali web, alla loro ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile, l’automatizzazione dei sistemi di acquisto online e le attività volte a favorire l’ospitalità per persone con disabilità.
Il credito d’imposta, secondo quanto previsto dal Decreto, è diviso in tre quote annuali di pari importo, con un credito massimo complessivo di 12.500,00 euro (non male!), fino all’esaurimento delle risorse disponibili e non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale.
L’erogazione delle imposte verranno assegnate secondo la data di presentazione della domanda per le agevolazioni.
Per le spese sostenute nel biennio 2015-2016 i contribuenti devono presentare la domanda nel periodo che va dal 01.01 al 28.02 dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese.
Le domande dovranno avere in allegato:
dichiarazione dell’imprenditore che elenchi gli interventi effettuati;
attestazione dell’effettivo sostenimento delle relative spese;
dichiarazione relativa ad altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti.
Nella domanda, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, dovrà essere specificato:
il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese eleggibili;
l’attestazione di effettività delle spese sostenute;
il credito d’imposta spettante.
Chi può usufruire del credito d’imposta?
Possono usufruirne gli esercizi ricettivi singoli (ossia gli alberghi, i villaggi albergo, i condhotel, gli alberghi diffusi, i marina resort e le residenze turistico-alberghiere), gli esercizi aggregati (cioè bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, ostelli per la gioventù, residence, case per ferie, rifugi montani, nonché le strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali), le agenzie di viaggio e i tour operator.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al link ——> GAZZETTA UFFICIALE